Ortodonzia

L’ortodonzia si occupa della risoluzione delle malocclusioni dentarie, cercando di intercettarle il più precocemente possibile, in modo da indirizzare la crescita dell’apparato stomatognatico secondo stimoli più fisiologici, in relazione alla tipologia facciale dell’individuo.

Per questo la nostra pratica più importante è rappresentata dall’Ortopedia Funzionale dei Mascellari, riferita ai pazienti in crescita, ma indirizzata anche agli adulti.

Questa è la specialità con la quale, attraverso apparecchiature mobili funzionali, si cerca di mettere in equilibrio tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, e cioè le ossa mascellari, le arcate dento­alveolari, il sistema neuro­muscolare, le articolazioni temporo­mandibolari, in modo da rendere ottimali le funzioni vitali per l’individuo, quali la masticazione, la respirazione, la fonazione e la deglutizione. Gli apparecchi funzionali lavorano esercitando stimoli neuro-muscolari, seguendo lo stato di crescita del paziente, il suo corredo ormonale e il suo biotipo facciale.

L’ortodonzia meccanica si avvale dell’utilizzo di apparecchi fissi per spostare meccanicamente i denti, per risolvere incarceramenti di elementi dentari, inclinazioni e rotazioni in modo da ottenere un’occlusione equilibrata e funzionale ed un’estetica del sorriso ottimale.

Per l’adulto oggi esiste la possibilità di usare gli Allineatori Invisibili al fine di ottenere spostamenti dentari estremamente mirati, con abbreviamento dei tempi di esecuzione e con notevole predicibilità del risultato che possiamo ottenere.

I vantaggi di questa tecnica sono: il mantenimento dell’estetica durante il trattamento, l’igiene orale, il comfort e la brevità dei tempi.

L’Ortodonzia può essere realizzata attraverso diverse modalità: Ortodonzia mobile-funzionale, ortodonzia fissa, ortodonzia con allineatori trasparenti.

Gli apparecchi mobili-funzionali sono rivolti principalmente ai bambini ed ai ragazzi in crescita, in quanto essi sono costruiti secondo un cambio di postura terapeutico al fine di esercitare degli stimoli neuro-muscolari che sviluppano le ossa mascellari, le arcate dentarie, le articolazioni temporo-mandibolari, rendendo così ottimali funzioni vitali, quali la masticazione, la respirazione, la fonazione e la deglutizione. Nei pazienti in crescita tutto ciò è facilitato dall’aiuto che il corredo ormonale dell’individuo apporta nel potenziare gli stimoli esercitati dall’apparecchio.
Anche gli adulti tuttavia possono beneficiare di tali apparecchiature, poiché esiste in ogni momento della vita un certo grado di rimodellamento secondario che stimoli funzionali esercitano sulle ossa.
Lo stimolo deve essere costante e continuativo nel tempo, per cui esso non può essere indossato meno di 12-14 ore al giorno (compresa la notte) per un periodo che varia dai 2 ai 3 anni di trattamento.
Due sono le apparenti difficoltà che si possono incontrare: la prima è nel parlare, poiché, anche se ci si abitua in fretta, si avvertirà sempre che si ha “una patata” in bocca durante la fonazione; la seconda consiste nella collaborazione da parte del paziente, in quanto se non si rispettano le 12-14 ore giornaliere, l’efficacia ed i tempi della terapia risulterà minore.
L’ortodonzia fissa si avvale di dispositivi fissi come i brackets (stelline) che accolgono dei fili metallici i quali, grazie alla loro memoria elastica, spostano meccanicamente i denti all’interno dell’osso alveolare. Essi non possono essere rimossi dal paziente.
Ci sono i brackets tradizionali metallici, gli attacchi estetici in ceramica egli attacchi linguali, cioè posizionati sulla superficie linguale dei denti.
Principalmente ai ragazzi con dentatura permanente ultimata e agli adulti, quando si voglia privilegiare l’aspetto dell’allineamento dentale su quello del rimodellamento delle basi ossee dento-alveolari, per ottenere un’occlusione equilibrata ed un’estetica e un sorriso ottimale.
Lo svantaggio principale è quello di dover mantenere un’igiene super scrupolosa per evitare che la placca batterica ristagni intorno ai brackets e rischi di decalcificare lo smalto o di infiammare le gengive. Il vantaggio è quello di ridurre al minimo la collaborazione da parte del paziente, volta solo al mantenimento dell’igiene e all’attenzione a non staccare le stelline
Sono delle mascherine trasparenti rimovibili che avvolgono l’arcata dentaria superiore ed inferiore e che permettono di essere indossate 23 ore su 24 (tranne durante i pasti), senza limitazioni né dell’estetica né della fonazione. Esse sono costruite secondo un progetto stabilito al computer che permette di fornire un set di mascherine sequenziali, da sostituire una volta ogni 15 giorni, per raggiungere il completo allineamento dei denti.
Soprattutto ad un pubblico adulto, che per ragioni estetiche o pratiche, non accettano né l’ortodonzia fissa né quella funzionale.
I vantaggi sono:

  • estetici, in quanto invisibili
  • igienici, in quanto vengono rimossi per la pulizia domiciliare
  • predicibilità dei tempi di trattamento, poiché all’inizio della terapia si conoscono perfettamente, in base al numero di mascherine, quanti saranno i mesi di terapia.