Igiene orale bambini, ecco 5 regole d’oro da non dimenticare, perché la vecchia convinzione che “tanto sono solo denti da latte” è tanto sbagliata quanto pericolosa.
I denti, le gengive e la bocca in generale meritano la giusta dose di attenzione e prevenzione fin dall’infanzia. Infatti, a differenza di quanto molti credono, dalla salute dei denti da latte dipende anche quella dei denti definitivi.
Se il dentista è una figura fondamentale, da frequentare regolarmente, fin dai primi anni di vita del piccolo, anche l’igiene orale a casa ha un ruolo determinante, ma cerchiamo di saperne di più.
1. La visita dal dentista
Inoltre, è fondamentale per abituare il bimbo alla figura del dentista, per aiutarlo a non averne timore. L’età ideale per il primo controllo dei denti del bimbo è intorno ai 5 anni, quando i denti da latte sono tutti presenti, in bella mostra nella sua bocca.
Intorno ai 6 anni, cominciano a crescere i denti definitivi e, di conseguenza, i controlli dal dentista devono diventare regolari, con una vista ogni 6-12 mesi, per prevenire o trattare in tempo eventuali disturbi.
2. La scelta dello spazzolino
Lo spazzolino, innanzitutto, che va scelto con cura. Meglio evitare gli spazzolini troppo duri, che potrebbero ferire le gengive, ancora piuttosto deboli, del bambino, optando per quelli dalla durezza media, perché quelli eccessivamente morbidi rischiano di essere poco efficaci.
Per fugare ogni dubbio, la scelta migliore è da orientare verso gli spazzolini pensati appositamente per i più piccoli, con la testa piccola, adatta alle dimensioni ridotte della bocca del bimbo, e l’impugnatura, abbastanza larga, per facilitarne presa e utilizzo.
3. Il dentifricio giusto
Meglio preferire i dentifrici con il fluoro, una preziosa sostanza minerale, che si lega allo smalto dei denti, contrastando efficacemente i possibili attacchi da parte delle carie.
In commercio esistono prodotti specifici, rivolti ai più piccoli, che vengono aromatizzati, allo scopo di renderne più gradevole l’utilizzo.
4. Come lavare i denti
Il segreto dell’igiene orale perfetta è anche nel movimento da fare con lo spazzolino: no ai movimento dello spazzolino da destra verso sinistra, perché in questo modo non si eliminano i residui di cibo annidati tra le fessure dei denti e le gengive si potrebbero irritare; sì allo spazzolamento dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto, per l’arcata inferiore.
5. Una buona abitudine quotidiana
Perché anche il piccolo di casa deve imparare fin dai primi anni di vita che lavarsi i denti dovrebbe essere una buona abitudine quotidiana, un gesto da ripetere dopo ogni pasto, per almeno tre minuti.
Le prime volte, giusto per invogliare i bambini e dare il buon esempio, mamma e papà potrebbero lavarsi i denti con loro, mostrandogli i movimenti giusti da fare.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)